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È con profonda soddisfazione che condividiamo con voi la bellissima recensione di CineClandestino dedicata a InterNos Le Courtmétrage.

Grazie ancora alla redazione di Cineclandestino e a Daniele De Angelis per aver colto appieno lo spirito e le finalità del nostro lavoro....

Più vero della finzione

Si muove su un crinale irto e sottile, un ammirevole lavoro come InterNos Le Courtmétragediretto da Roberto Pantano. Un cortometraggio, come suggerito sin dal titolo, che “passeggia” con grande abilità attraverso quei territori neutri e poco esplorati che dividono realtà e finzione. L’approccio, trattandosi di purissima e brillante interrogazione esistenziale, non poteva che essere quello di un breve film capace solo di porre domande ed evitare, saggiamente, risposte facili o affrettate, grazie ad una trama volutamente pretestuosa che gioca a rimpiattino con le ovvie pretese di decodificazione indotta da parte del fruitore. In InterNos Le Courtmétrage spetta invece allo spettatore il compito di ricostruire soggettivamente i vari frammenti del puzzle di questa, dichiarata, tragicommedia umana velata di mistero. Sempre ammesso che tale operazione sia effettivamente possibile per intero.
Un uomo (Luca Lionello) è assieme interprete e ispiratore di un’opera cinematografica che lo riguarda. Palesemente insoddisfatto della descrizione compiuta – assai negativa – medita l’abbandono, per trasferirsi in altro paese. Parte allora la questua di conoscenti interessati agli oggetti presenti nel suo appartamento di intellettuale decadente. Ma siamo alla preparazione di un film in pratica impossibile da girare oppure già contemplando un’opera compiuta? Attorno a questo fondamentale quesito se ne dipanano altri, tutti pregnanti. Il primo riguarda l’impossibilità della conoscenza effettiva dell’essenza di una persona. Il protagonista, nella realtà o comunque in una finzione che suona sinistramente reale, viene osservato e di conseguenza etichettato dallo sguardo altrui nei modi più disparati e negativi. Quasi piegato a quell’esigenza, non solo cinematografica, che vede il cosiddetto Male assai più affascinante del fin troppo classico Bene. Un dualismo che soprattutto oggi, basta guardarsi attorno, non ha più alcuna ragione di esistere. La sceneggiatura – quella autentica, opera dello stesso regista con Annamaria Zevola – ragiona sulle sfumature, mettendo prontamente da parte qualsivoglia didascalismo di sorta. Non uniformarsi alla corrente di pensiero dominante significa essere condannato – o condannarsi per propria scelta – all’emarginazione. Il cinema diventa così specchio del reale, mentre quello che poteva apparire a prima vista un “passatempo” di carattere intellettuale affatto motivato diventa gradatamente un autentico massacro non solo psicologico. Nell’ambito del quale non sono previsti prigionieri.
InterNos Le Courtmétrage è un cortometraggio riuscito anche perché, nonostante il tragico ma bellissimo finale catartico e per molti sensi liberatorio di un cerchio che stava diventando opprimente, non scende certo a compromessi socio-politici. Grazie ad una costruzione narrativa molto ben articolata che fa leva sul montaggio alternato, fotografa una situazione esemplare che, descrivendo un grippo ristretto di personaggi, mette indirettamente il dito nella piega del maggior disastro nazionale contemporaneo, ovvero la scomparsa della cosiddetta borghesia illuminata. Un’eclisse causata semplicemente dalla venerazione per il materialismo – rappresentata dalla più che simbolica spoliazione degli oggetti appartenenti al protagonista – nonché l’abbandono pressoché totale verso qualsiasi ambizione di pensiero forte, a favore di sterili ragionamenti del tutto privi di qualsivoglia finalità. Un severo j’accuse e assieme una sorta di (utopica?) dichiarazione di resistenza umana perfettamente veicolata da un cast – in cui spicca la presenza anche di Marco Cocci – assai adeguato e motivato, disponibile a far proprie tutte le non poche istanze contenute in un’opera breve capace di raccontare, attraverso dialoghi e silenzi, molto di più di altri lavori realizzati sulla lunga distanza. Ad ulteriore conferma, semmai ci fosse ancora necessità di ribadirlo, di come un cortometraggio della durata di venticinque minuti scarsi – ne esiste anche una versione più breve per esigenze produttive, che non vede minimamente ridotta la sua forza – abbia tutte le possibilità di andare dritto al cuore dell’obiettivo prefissato.

Daniele De Angelis

Successo di pubblico e di critica Giovedi 3 Agosto 2017 a #Erice (Tp) per la proiezione di "InterNos Le Courtmétrage " nella #MainCompetition della 15° edizione del Festival Cinematografico Internazionale CinemadaMare.

Dopo la proiezione dei corti in concorso il Direttore Franco Rina ha dedicato un breve spazio al regista Roberto Pantano e alla sceneggiatrice Annamaria Zevola intervenuti nell'occasione.

Gli Autori ringraziano il Direttore per le parole di apprezzamento per un cortometraggio "nel quale si riconosce un impianto cinematografico degno di un lungometraggio" e per aver favorevolmente accolto la presenza della sceneggiatrice all'evento sottolineando la esiguità della componente femminile tra gli sceneggiatori, e rimarcando la centralità della scrittura in ogni opera cinematografica degna di questo nome.

Una atmosfera coinvolgente e appassionata ha accompagnato la proiezione di “InterNos Le Courtmétrage” nella splendida cornice di Cassino nel doppio evento "Cinema breve e Psicologia delle emozioni" presso la Biblioteca Comunale "Pietro Malatesta" e "Cena e Cinemusica" presso "Piccola Sosteria La Tana".

In entrambe le occasioni il cortometraggio è stato accolto con partecipazione e interesse.

Un ringraziamento doveroso a coloro che sono intervenuti, e a coloro che hanno lavorato per la buona riuscita degli eventi, ovvero il Comune di Cassino nella persona dell'Assessore Nora Noury per l'ospitalità e la sensibilità dimostrata, i partner “Radio Cassino Stereo” e il quotidiano “L’Inchiesta” che ci ha dedicato ampio spazio nell’edizione stampa del 18 Giugno, il CUT Centro Universitario Teatrale, lo staff di Piccola Sosteria La Tana e il nostro Severino, alias Antonio Lanni, per l'impegno e le energie profuse.

A margine dell'evento/proiezione che si terrà Giovedì 15 Giugno 2017 alle ore16,30 presso la Biblioteca Comunale di Cassino “Pietro Malatesta” invitiamo tutti coloro che parteciperanno, alla "Cena e CineMusica" che si terrà presso il wine, beer and spirits shop "La piccola sosteria" in Via Garigliano,22 - 03043 Cassino.

Un modo originale per vivere con il cast del film, in un atmosfera molto suggestiva, grazie a musica e videoclip, portate light ma gustosissime , un momento di analisi e di critica dell'opera cinematografica.

Maggiori dettagli sull'evento cliccando qui

E' in questi giorni arrivato in edicola (ma è anche sfogliabile on-line a questo link ) il nuovo numero della rivista mensile Albatros Magazine, targato Giugno 2017. Come consuetudine, attualità, cultura, politica, arte, spettacolo e sport, sono le tematiche che segnano la linea editoriale del mensile diretto da Lucia de Cristofaro. Tra le tante notizie di questo numero è con profonda soddisfazione che segnaliamo l'articolo "Una storia non convenzionale" a firma di Laura Fiore dedicato a InterNos Le Courtmètrage.

Giovedì 15 Giugno 2017 alle ore 16,30 presso la Biblioteca Comunale di Cassino “Pietro Malatesta” è in programma la proiezione del cortometraggio InterNos Le Courtmètrage, diretto da Roberto Pantano.

L’Iniziativa, in collaborazione con il Comune di Cassino, il format Dottor Etica Real Fiction di Antonio Lanni, e il CUT Centro Universitario Teatrale di Cassino, è il primo di una serie di incontri sul tema CINEMA BREVE E PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI.

Oltre a InterNos Le Courtmètrage, sarà proiettato il corto "Solo un dettaglio" per la regia di Francesco Frate.

Interverranno gli autori di InterNos Le Courtmètrage Roberto Pantano e Annamaria Zevola, l’attore Antonio Lanni, gli allievi del CUT Centro Universitario Teatrale.

Successo di pubblico e di critica alla proiezione di #InterNosLeCourtmétrage che si è svolta Sabato 1° Aprile nella suggestiva cornice di Villa Fernandes a Portici (Na) ospiti del Collegamento Campano Contro le Camorre "G.Franciosi" e del Presidio Libera Portici.

Dopo la proiezione, un dibattito stimolante, arricchito dalle acute osservazioni di Ciccio Capozzi, dall' intenso e emozionante contributo di Leandro Limoccia e dagli aneddoti degli autori Roberto Pantano e Annamaria Zevola, ha preceduto un piacevole momento di convivialità.

Ringraziamo tutti gli intervenuti, e l'encomiabile lavoro di tutti i volontari del Presidio Libera Portici.

Grazie di cuore a tutti voi!

Sabato 1 Aprile 2017 alle ore 18 presso la splendida cornice del bene confiscato alla camorra Villa Fernandes in Via Diaz, 140 - Portici (Napoli) è in programma la proiezione del cortometraggio InterNos Le Courtmètrage, diretto da Roberto Pantano.

L’Iniziativa è in collaborazione con il Collegamento Campano contro le Camorre, per la legalità e la nonviolenza “G.Franciosi” ONLUS e con l’Associazione Libera Presidio Portici “Teresa Bonocore Claudio Taglialatela”.

Interverranno gli autori Roberto Pantano e Annamaria Zevola, le attrici Sara Poledrelli e Carla Dujany Solaro, Ciccio Capozzi, critico cinematografico e Presidente dell’Associazione Città del Monte, e Leandro Limoccia, Presidente del Collegamento Campano contro le camorre e Referente del Presidio Libera Portici.

Ingresso gratuito

Si è tenuta sabato 18 Febbraio nella cornice della sala Lumiere presso il cinema Azzurro Scipioni in Roma la presentazione al cast e alla troupe del cortometraggio InterNos Le Courtmètrage.

Introdotti da Silvano Agosti, patron del cinema Azzurro Scipioni, hanno partecipato gli autori, Annamaria Zevola e Roberto Pantano, e alcuni protagonisti del corto, tra cui Anna Testa, Antonella Bavaro, Sara Poledrelli, Alessandro Rossetti, Antonio Lanni e l’aiuto regista Giovanni Dentici.

Alla proiezione ha fatto seguito un brindisi augurale in compagnia degli intervenuti.

Con immenso piacere diamo il benvenuto a Louis Siciliano ALUEI, compositore, direttore d’orchestra, polistrumentista, oltre che poeta, filosofo e scrittore italiano, quale autore della colonna sonora di "InterNos Le Courtmètrage".

Definito dalla critica “l’alchimista del suono”, Louis Siciliano Aluei ha prodotto, composto, orchestrato e mixato colonne sonore per numerosi registi del Nuovo Cinema Italiano quali Alessandro D'Alatri, Enrico Oldoini, Maurizio Zaccaro, Aureliano Amadei, Sergio Assisi e Gabriele Salvatores.

Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, è stato vincitore del Nastro d'Argento nel 2005 e candidato al David di Donatello nel 2006, Compositore dell'anno "Premio Città di Roma" 2007, Compositore dell'Anno "Federazione italiana dei cinema d'essai" (FICE) 2010, ed ha ricevuto il "Cinecittà Award" come Compositore dell'anno alla 67ª Mostra del Cinema di Venezia 2010.

Altre info su Louis Siciliano Aluei su www.aluei.org

#InterNosLeCourtmètrage #shortmovie #soundtrack #aluei #ComingSoon

Il conto alla rovescia è terminato !

È con grande piacere che vi presentiamo il nuovo sito www.internosilfilm.com

In un mondo in cui la metodologia di comunicazione è fondamentale, essere presente online con contenuti chiari ed esaustivi è un focus imprescindibile per valorizzare ancor più un ambizioso progetto.

Utilizzando una navigazione semplice e intuitiva, oltre che esteticamente accattivante, il sito è caratterizzato dall'essere multimediale e responsivo, ovvero riconosce automaticamente se lo si sta visualizzando da pc, tablet o smartphone e adatta la visualizzazione alle dimensioni dello schermo utilizzato.

Fotogallery con immagini ad alta risoluzione con la possibilità di farle scorrere con un clic o un semplice touch.

In poche parole...un progetto innovativo, nella grafica, nella fruizione e nei contenuti ma soprattutto che offre una navigazione free, semplice e coinvolgente.

La realizzazione del sito è stata curata dall'agenzia Benz Web Developer

È attualmente in post produzione il cortometraggio dal titolo “InterNos Le Courtmétrage”, opera prima del regista romano Roberto Pantano.
Scritto a quattro mani dallo stesso Pantano e da Annamaria Zevola, il corto è una commedia noir, una storia non convenzionale che vuole descrivere l’umanità nel suo realismo talvolta crudo e cinico, raccontando la decadenza di costumi e sentimenti tipici del nostro tempo attraverso il disagio esistenziale di Lucio, il protagonista, e della sua combriccola di amici.
Il disincanto di una narrazione senza fronzoli, improntata alla semplicità, regala un tocco di leggerezza a una storia dai contorni essenzialmente tragici, rendendola così un piccolo gioiello.
Autoprodotto dagli stessi sceneggiatori e da Michele Del Redentore, il corto è stato girato in provincia di Roma e vanta nel cast la presenza di attori del calibro di Luca Lionello, figlio del compianto Oreste (“The Passion” di M. Gibson, “Nero Bifamiliare” di F. Zampaglione), Marco Cocci (“Ovosodo” di P. Virzì, “L’ultimo bacio” e “Baciami ancora” di G. Muccino), e di volti noti per cinema, teatro e televisione come Antonella Bavaro, Carla Dujany, Maurizio d’Agostino, Anna Testa, Rimi Beqiri, Sara Poledrelli, Alessandro Rossetti, Antonio Lanni, Ingrith Liliana Christiancho.
Nel cast tecnico spiccano nomi eccellenti quali Dario Germani come Direttore della Fotografia ( tra gli altri “L' Esigenza di unirmi ogni volta con te” di T. Zangardi, “Ultima fermata” di G.Assanti, “Figli di Maam” di P. Consorti) , Giovanni Dentici all’aiuto regia (già distintosi nello stesso ruolo in “Young Europe” di M. Vicino, “Le Badanti” di M.Pollino, e “Infernet” di G. Ferlito di prossima uscita, nonchè come assistente alla regia in “Coco Chanel” di C. Duguay e nelle fiction di V. Sindoni “Il capitano 2” e “Butta la luna 2”), Tonino Di Giovanni per le scenografie, oltre a tante altre figure che con professionalità e impegno hanno reso possibile la realizzazione del progetto.