Lucio, insegnante di italiano residente in Francia, vive un profondo disagio esistenziale da quando una sceneggiatura cinematografica scritta insieme ai suoi amici lo vede protagonista di un tragico destino.
Deriso e sbeffeggiato per questo suo atteggiamento di passiva rassegnazione, di lento e progressivo consumarsi e crogiolarsi nella più cupa disperazione, una volta giunto a Roma per le riprese del film, Lucio decide di stupire i suoi amici con un gesto estremo..
Si assiste così ad una grottesca processione di amici cinici e indifferenti, che simboleggiano il frutto della società odierna, aggrappata ad un materialismo dirompente, assuefatta alle immagini di morte e crudeltà, distratta dalla confusione e dalla velocità di un mondo sempre più improntato all’individualismo.
Dinanzi a tale decadenza di costumi e sentimenti, Lucio oppone il suo fermo rifiuto...